La composizione negoziata della crisi d’impresa rappresenta uno degli strumenti più innovativi introdotti dal nuovo Codice della crisi per prevenire l’insolvenza e favorire il risanamento aziendale in modo rapido, riservato e strutturato. Si tratta di una procedura volontaria, attivabile dall’imprenditore quando emergono segnali di squilibrio economico-finanziario, ma esistono ancora prospettive concrete di recupero.
L’obiettivo è accompagnare l’impresa in una fase delicata attraverso il supporto di un esperto indipendente, con il quale valutare possibili soluzioni e negoziare con i creditori un percorso di riallineamento sostenibile.
Che cos’è la composizione negoziata
La composizione negoziata è una procedura stragiudiziale, riservata e personalizzata, che consente all’imprenditore di attivare un tavolo di confronto con i creditori per tentare il risanamento dell’azienda.
Non si tratta di un fallimento né di una procedura concorsuale: è uno strumento volontario e non contenzioso, pensato per intervenire prima che la situazione degeneri.
Attraverso l’assistenza dell’esperto nominato dalla Camera di Commercio, l’impresa ha la possibilità di:
-
analizzare in profondità la propria situazione economico-finanziaria;
-
identificare le cause della crisi;
-
valutare interventi correttivi;
-
negoziare con i creditori soluzioni sostenibili (dilazioni, ristrutturazioni, accordi);
-
evitare, quando possibile, l’ingresso in procedure giudiziali più invasive.
Come funziona la procedura
Il percorso si articola in diverse fasi:
1. Presentazione dell’istanza
L’imprenditore inoltra la richiesta alla Camera di Commercio competente, tramite la piattaforma telematica dedicata prevista dalla normativa.
2. Nomina dell’esperto indipendente
La Commissione della Camera di Commercio assegna un esperto dotato di competenze giuridiche e aziendalistiche, incaricato di assistere l’impresa e facilitare il dialogo con i creditori.
3. Analisi della situazione aziendale
L’esperto valuta la sostenibilità del risanamento, analizzando i bilanci, i flussi di cassa, le esposizioni debitorie e gli elementi critici.
4. Elaborazione delle possibili strategie
Assieme all’imprenditore si definisce un progetto di risanamento, che può includere:
-
interventi sulla struttura dei costi,
-
rinegoziazione del debito,
-
accordi di ristrutturazione,
-
misure di continuità aziendale,
-
eventuali cessioni di beni o rami d’azienda.
5. Negoziazione con i creditori
L’esperto coordina gli incontri con banche, fornitori e altri soggetti coinvolti per individuare una soluzione condivisa e sostenibile.
6. Chiusura della procedura
L’esito può essere:
-
positivo, con l’accordo e l’attuazione del piano;
-
negativo, se non si raggiunge un’intesa. In tal caso non si producono effetti pregiudizievoli e l’imprenditore potrà valutare altri strumenti.
Tempi della procedura
Non esiste una durata fissa: i tempi dipendono dalla complessità della situazione, dalla reattività dell’impresa nel fornire documenti e dalla disponibilità dei creditori.
In generale, la procedura è pensata per essere rapida e dinamica, con incontri e aggiornamenti periodici gestiti dall’esperto.
Documenti richiesti
Tra i principali documenti che l’impresa deve predisporre vi sono:
-
bilanci degli ultimi esercizi;
-
situazione patrimoniale aggiornata;
-
elenco dei creditori e dei debiti in essere;
-
relazioni finanziarie e flussi di cassa previsionali;
-
contratti rilevanti (locazioni, forniture, finanziamenti);
-
progetto preliminare di risanamento.
Una preparazione accurata di questa documentazione è fondamentale per avviare correttamente la procedura.
Perché è essenziale farsi assistere da un professionista
La composizione negoziata richiede competenze in ambito giuridico, aziendalistico, finanziario e negoziale.
Un professionista esperto può strutturare correttamente la documentazione, valutare la reale perseguibilità del risanamento, assistere nella redazione del piano, tutelare l’imprenditore durante le trattative e prevenire errori che potrebbero compromettere la procedura.
Affrontare un momento di crisi senza supporto è rischioso: un’assistenza qualificata aumenta significativamente le probabilità di successo.
Studio Legale Mattioli è pronto ad assisterti
Lo Studio Legale Mattioli offre un supporto completo durante tutte le fasi della composizione negoziata, dalla valutazione preliminare alla gestione della negoziazione con i creditori, fino alla definizione del piano di risanamento.
Se la tua impresa attraversa una fase delicata, intervenire per tempo può fare la differenza tra il recupero e il crollo. Siamo a disposizione per un colloquio riservato e per aiutarti a individuare la soluzione più adatta.


