L’internazionalizzazione d’impresa, segnatamente nel settore della componentistica meccanica, tramite la distribuzione commerciale sul mercato tedesco, impone all’azienda italiana un’attenta valutazione dei profili di rischio derivanti dall’ordinamento giuridico della Repubblica Federale di Germania.
Il punctum dolens per il Fornitore (Azienda italiana) risiede nella potenziale applicazione, in via analogica, delle disposizioni relative all’indennità di scioglimento del rapporto in favore del Distributore (Impresa tedesca).
L’Indennità in favore del Distributore: applicazione analogica del § 89b HGB
Il diritto tedesco non prevede ex lege un’indennità per il distributore esclusivo, a differenza di quanto stabilito per l’agente commerciale (§§ 89 e 89b del Handelsgesetzbuch – Codice Commerciale Tedesco).
Tuttavia, la Giurisprudenza della Corte Federale di Giustizia (BGH) ha consolidato un orientamento che estende l’applicabilità dell’indennità al distributore, a condizione che ricorrano determinati elementi fattuali che ne attestino una posizione strutturalmente assimilabile a quella dell’agente:
- Obbligo di trasferimento della clientela: è indispensabile che il Distributore abbia trasferito, o sia contrattualmente obbligato a trasferire, al Fornitore una specifica anagrafica clienti o informazioni che consentano al Fornitore di sfruttare direttamente, post-cessazione, l’avviamento commerciale (goodwill) generato dal Distributore.
- Integrazione organizzativa: sussistenza di un elevato grado di integrazione del Distributore nell’organizzazione di vendita del Fornitore (es. poteri di controllo, obblighi di reporting analitici, formazione specialistica imposta, controllo sui prezzi finali).
Attenzione: la scelta della legge italiana non garantisce l’automatica esclusione del diritto all’indennità, poiché il Giudice tedesco potrebbe ritenere il § 89b HGB una norma di applicazione necessaria. La mitigazione del rischio passa quindi per la struttura causale del contratto stesso.
Clausole contrattuali raccomandate per la Mitigation del rischio legale
La corretta drafting contrattuale finalizzata a dare priorità alla tutela dell’Azienda italiana passa pertanto attraverso una chiara definizione dei seguenti punti:
1. Scelta della Legge e Giurisdizione
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Legge Applicabile: è necessario optare per la legge italiana ai sensi dell’articolo 3 del Regolamento Roma I (CE 593/2008). La mancata scelta della legge applicabile rischierà invece di far prevalere la legge tedesca, che è la legge del Paese in cui il Distributore esegue la prestazione caratteristica.
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Foro Competente/Arbitrato: si raccomanda di stabilire la competenza esclusiva dei Tribunali Italiani o l’Arbitrato con sede in Italia. Ciò rafforza la scelta della lex fori in coerenza con la lex contractus.
2. Struttura dei Dati e Proprietà dell’anagrafica clienti (Kundenstamm)
- La clausola deve escludere categoricamente l’obbligo di cessione dell’anagrafica clienti e definire il Distributore quale titolare autonomo dei dati dei clienti finali, in ottemperanza al GDPR (Reg. UE 2016/679), minimizzando il presupposto fattuale per l’applicazione del § 89b HGB.
3. Conformità al Diritto della Concorrenza (Antitrust)
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Le clausole che limitano la libertà commerciale del Distributore (es. restrizioni territoriali o relative alla clientela) devono essere rigorosamente conformi al Regolamento UE 330/2010 e successive Linee Guida, al fine di evitare la nullità delle pattuizioni per violazione del divieto di intese restrittive (Art. 101 TFUE). Particolare attenzione deve essere posta alle limitazioni delle cd. “vendite passive”.
4. Disciplina dello Scioglimento
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Prevedere una dettagliata regolamentazione della cessazione del rapporto (a termine o a tempo indeterminato), specificando i termini di preavviso e le cause di risoluzione per inadempimento. È fondamentale inserire una clausola di rinuncia esplicita all’indennità (Ausgleichsanspruch), pur consapevoli della sua potenziale inefficacia di fronte a una norma imperativa tedesca.
Conclusione
Lo Studio Legale Mattioli resta a disposizione dei clienti per l’attività di legal due diligence e contract drafting finalizzata all’ottimizzazione del framework contrattuale e alla minimizzazione dei liability risks nei rapporti di distribuzione sul mercato tedesco.


